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  • Invecchiare gli edifici
  • Invecchiare le rotaie nel modellismo ferroviario

Cominciamo oggi la pubblicazione di una serie di videoguide per gli appassionati di modellismo ferroviario.

Con i nostri video potrai conoscere tanti trucchi per migliorare il tuo plastico ferroviario!

Buona visione!

In questa videoguida di modellismo ferroviario viene descritto come invecchiare in modo semplice i rotabili per il plastico.

 

Buona visione!

In questa videoguida di modellismo ferroviario viene descritto come realizzare gli alberi in scala per il plastico.

 

Buona visione!

 

La scelta del tipo di ambientazione è molto importante e comunque deve sottostare, anch’essa come il tracciato, allo spazio che abbiamo a disposizione. Evitiamo la presenza di montagne ‘a panettone’ cioè molto alte con fianchi ripidissimi e quindi poco realistici: preferiamo pendii dolci ed eventualmente predisponiamo un fondale con raffigurate cime più ‘impegnative’.

La scala utilizzata influenza anche la presenza del paesaggio: la scala N si presta bene alla rappresentazione di ampi spazi che catturano l’attenzione, la scala HO invece, per le sue dimensioni, sacrifica il paesaggio a favore del treno (a meno che non si abbia una grande superficie a disposizione).
Immaginiamo il nostro tracciato come se dovesse essere costruito ‘sul’ paesaggio (così come avviene nella realtà): dobbiamo cioè dare l’impressione che la linea ferroviaria si adatti al paesaggio, con curve, trincee, terrapieni ed opere d’arte atte ad attraversare quel determinato luogo. In realta è il nostro paesaggio che si adatta alla linea, ma questo non si deve mai intuire.

Le curve più secche, possibili solo nel mondo modellistico e non nelle ferrovie reali, devono essere mascherate (generalmente si utilizzano tratti in galleria allo scopo), così come l’andamento generale del tracciato dovrebbe essere mascherato da curve, gallerie, viadotti, ecc. per nascondere il cosidetto effetto ‘anello’ che caratterizza i tracciati giocattolo.

 Il modo migliore per compiere i primi passi nel mondo del modellismo ferroviario è quello di acquistare kit di partenza.

Una tipica scatola di partenza è composta generalmente da una locomotiva, due o tre carri merci o passeggeri,binari sufficienti per un ovale od un cerchio, un trasformatore.

Nelle confezioni più avanzate è possibile anche degli scambi che permettono una circolazione dei treni pi ù interessante.

E' anche possibile trovare in commercio delle confezioni con locomotive che utilizzano il sistema digitale: in questo caso i convogli saranno generalmente due, per cominciare da subito ad utilizzarli indipendentemente utilizzando la centralina digitale compresa nella scatola. Ovviamente queste soluzioni sono più costose e quindi da sconsigliare a principianti.

 

Osservando la realtà noteremo che gli edifici delle nostre città non sono tutti perfettamente puliti, appena pitturati, in perfetto stato.
Anche nel plastico, se vogliamo rendere un’atmosfera realistica, dobbiamo cercare di riprodurre questa situazione.


Un edificio, appena uscito dai kit di montaggio, si presenta perfettamente pulito (peraltro con un aspetto che tradisce molto spesso il materiale plastico con é realizzato).
Il metodo migliore per invecchiare un fabbricato è quello di utilizzare un aerografo. Useremo colori con delle sfumature che vanno dal nero al grigio chiaro. Come sempre l’osservazione della realtà può aiutare tantissimo.


Con l’aerografo applichiamo leggeri strati di colore (preferibilmente diluito) in quelle parti che vogliamo alterare.
Se il nostro plastico ha un’ambientazione negli anni del vapore preoccupiamoci in particolare di annerire tutte le strutture in prossimità dei passaggi dei convogli (in particolare i portali delle gallerie).


Anche i tetti delle case andrebbero trattati per attenuare l’effetto lucido tipico della plastica.
Chiaramente l’operazione di invecchiamento va fatta con una certa prudenza e perizia. Conviene quindi cominciare con piccoli edifici, meno importanti (e magari meno costosi); con il tempo possiamo passare ad alterazioni più complesse.


La differenza tra un plastico sottoposto ad ‘invecchiamento’ ed uno lasciato inalterato è impressionante; provate a fare delle fotografie prima e dopo il ‘trattamento’ anche a semplici porzioni di esso o a singoli fabbricati: vi renderete conto voi stessi dell’importanza di questa operazione!

Nelle ferrovie reali le rotaie appaiono ossidate nella parte laterale, mentre la parte superiore, quella a contatto con le ruote dei treni, risultano perfettamente brillanti. Se vogliamo che le rotaie del nostro plastico ferroviario abbiano un aspetto realistico dobbiamo quindi invecchiarle.

Bella Italia in Wunderland

Nel plastico ferroviario più grande al mondo, il Miniatur Wunderland di Amburgo, si sta costruendo una sezione tutta dedicata all'Italia. L'area riservata al Bel Paese occuperà circa 130 m2 e conterà ben 1.500 metri di binari per la gioia di tutti i visitatori che ogni giorno affollano questa stupenda esposizione di treni, come abbiamo già avuto modo di scrivere su questo portale in un passato articolo.

Leggi tutto: Bella Italia in Wunderland

Come scattare stupende foto al tuo plastico ferroviario - parte prima

Forse vi sarete chiesti come mai alcune foto di plastici ferroviari sono molto belle e realistiche mentre altre, sebbene la realizzazione modellistica è ben fatta, non lo sono affatto.

Tutto dipende da come viene composta e scattata la fotografia! In questo articolo vogliamo svelarvi alcuni semplici trucchi per realizzare belle immagini del vostro plastico ferroviario.

Leggi tutto: Come scattare stupende foto al tuo plastico ferroviario - parte prima

Che marca scegliere

 In commercio sono presenti diverse ditte produttrici di treni in varie scale. Cercheremo di dare una visione di massima delle caratteristiche delle varie marche così che ognuno possa valutare ciò che meglio si addice alle proprie esigenze.

Lima. E' forse la marca che per prima i modellisti italiani hanno conosciuto muovendo i primi passi nel modellismo ferroviario. Relativamente a buon mercato e con in catalogo numerosi modelli di treni italiani, è stata per decenni l'unica soluzione a disposizione per i principianti. Recentemente è stata assorbita dalla inglese Hornby che l'ha salvata dal fallimento. I modelli Lima sono consigliati per tutti coloro che vogliono cominciare.

Rivarossi. Anche questa ditta un tempo italiana è ora di proprietà della Hornby. Produce modelli più sofisticati della (ex) connazionale Lima con un conseguente prezzo più elevato. Molto conosciuta anche negli Stati Uniti in quanto ha prodotto numerosi modelli di locomotive (ad esempio la splendida Big Boy) e di carrozze americane.

Fleischmann. Storico produttore tedesco di modelli in scala H0 e N di ottima qualità. Se volete un modello affidabile e ben curato ma dai costi non impossibili, questa è la scelta che fa per voi.

Trix. Altra ditta tedesca che produce sia modelli in H0 che in N (ma con il nome di Minitrix). Ha un buon assortimento di modelli in catalogo. Purtroppo a volte abbiamo constatato un certo peggioramento di funzionamento con il tempo.

Roco. Ditta austriaca anch'essa con un interessante scelta di modelli a catalogo. Benché a volte leggermente meno dettagliati della Fleischmann (soprattutto in scala N) i modelli di questo produttore hanno la caratteristica di garantire un buon funzionamento nel tempo.

Brawa. Realizza modelli altamente dettagliati dall'ottimo funzionamento destinati principalmente ad un hobbista esperto.

Märklin. Un discorso a parte va fatto per la tedesca Märklin: i suoi modelli vengono alimentati a corrente alternata (a differenza di tutti gli altri modelli delle scale concorrenti) e presentano un pattino di presa di corrente nella parte centrale della rotaia che garantisce un migliore contatto e quindi un miglior funzionamento.

Märklin non è solo sinonimo di modelli affidabili ma anche di un prodotto ricercato dai collezionisti: ci sono al cuni articoli prodotti a metà del secolo scorso che valgono anche migliaia di euro!

Attenzione a non utilizzare carrozze Märklin su rotaie alimentate a corrente continua: non essendo isolate alle due estremità provocherebbero un cortocircuito nel trasformatore a corrente continua!.

La Märklin è anche l'unica produttrice a commercializzare la scala commerciale più piccola: la Z (1:220). Ottima per realizzare un plastico in uno spazio ridottissimo ha lo svantaggio di essere talmente piccola da essere difficilmente maneggiata e presenta un basso assortimento di modelli a disposizione.

LGB. Ancora un produttore tedesco per una delle scale commerciali più grandi - la scala G (1:22,5). Ideale per un utilizzo in giardino o all'aperto in generale offre un grande effetto scenografico e presenta un funzionamento senza problemi viste le dimensioni. Di sicuro farà felici grandi e piccini pur avendo lo svantaggio di essere piuttosto costosa.

 

Plastico Ferroviario è il portale con tanti spunti, idee, consigli e video per gli appassionati del modellismo ferroviario. Rivolto in sepcial modo ai fermodellisti alle prime armi non manca di soddisfare anche i modellisti esperti che qui troveranno probabilmente un modo differente nella realizzazione di plastici ferroviari. 

Immagini plastici

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