Uno dei tanti modi per rendere più realistico un plastico ferroviario è quello di aggiungere una bella sbuffata di fumo alle locomotive a vapore.
Negli ultimi anni in commercio sono sempre più frequenti i modelli di locomotive a vapore che generano delle belle sbuffate di fumo dal fumaiolo.
Come funziona.
All'interno del corpo della locomotiva a vapore è posta una piccola camera con una resistenza alimentata elettricamente.
Attraverso il fumaiolo (più raramente da un piccolo foro posto nelle vicinanze) si introducono alcune gocce di uno speciale olio (specifico per il fumo ma si può anche utilizzare quello per la pulizia delle rotaie) che, venendo in contatto con la resistenza resa incandescente, evapora producendo spettacolari sbuffi di fumo dal fumaiolo.
Tutto ciò è reso ancor più realistico nelle locomotive equipaggiate con decoder digitale: mentre in quelle operanti in un plastico ferroviario analogico se il convoglio si ferma cessa anche l'emissione di fumo in quanto la resistenza non è più alimentata, in quelle digitali il fumo viene generato costantemente, anche quando la locomotiva è ferma.
A qualche modellista ferroviario non piace avere locomotive a vapore che sputano fumo perché crede tra l'altro che l'olio utilizzato possa sporcare la locomotiva, i vagoni e le rotaie.
Gli olii venduti oggi però hanno la caratteristica di non lasciare residui né unto una volta bruciati.
Se quindi avete delle locomotive che possono generare del fumo, siano esse analogiche o digitali, provatele... l'effetto sarà sorprendente!